

CORSO DI OSTEOPATIA
COS’ E’ L’OSTEOPATIA
L'Osteopatia è un sistema testato negli anni di assistenza alla salute che si basa sul contatto manuale per la valutazione, la diagnosi ed il trattamento di diverse patologie.
Si tratta di una forma di assistenza incentrata sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia; si avvale di un approccio causale e non sintomatico (spesso infatti la causa del dolore trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa), ricercando le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere.
Il chirurgo americano Dr Andrew Taylor Still, è il fondatore ed'è colui che ha coniato Il termine “Osteopatia”. Alla fine del XIX secolo scoprì le relazioni esistenti tra l’equilibrio funzionale dell’insieme delle strutture del corpo e la salute. Il Dr Still, deluso dalla medicina tradizionale che non era riuscita a salvare i suoi tre figli colpiti dalla meningite, dopo anni di studio e sperimentazioni, elaborò una nuova concezione del corpo umano ed un altro modo per curarlo.
L’innovazione consiste in alcuni Principi di cui ancora oggi l’Osteopatia si avvale:
-
L'essere umano è un'unità dinamica di funzioni, il cui stato di salute è determinato da corpo, mente, e spirito.
-
Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione.
-
La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.
-
La terapia razionale si fonda sull'applicazione di tutti e tre i principi.
L'osteopatia è una terapia alternativa che consiste nella manipolazione di alcune parti del corpo, in particolare la schiena, il collo e la testa. L'OMS nelle sue linee guida inserisce l’osteopatia tra le medicine tradizionali e complementari.
Cosa tratta l'Osteopatia
L’Osteopatia si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo-scheletrico a cui possono però associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri e del sistema cranio sacrale. Poiché in Osteopatia si ha una visione olistica del corpo umano, è valida anche l’idea contraria: un problema funzionale organico-viscerale può provocare dei dolori di tipo muscolo-scheletrico.
L’Osteopatia, grazie proprio ai principi su cui si basa, interviene su persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, alla donna in gravidanza.
Si rivela efficace in diversi disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di poter condurre una vita serena, disturbi come: cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, artrosi, discopatie, cefalee, dolori articolari e muscolari da traumi, alterazioni dell’equilibrio, nevralgie, stanchezza cronica, affezioni congestizie come otiti, sinusiti, disturbi ginecologici e digestivi.
La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità.
(Organizzazione Mondiale della Sanità, 1948)
Cosa tratta l'Osteopatia
L’Osteopatia si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo-scheletrico a cui possono però associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri e del sistema cranio sacrale. Poiché in Osteopatia si ha una visione olistica del corpo umano, è valida anche l’idea contraria: un problema funzionale organico-viscerale può provocare dei dolori di tipo muscolo-scheletrico.
L’Osteopatia, grazie proprio ai principi su cui si basa, interviene su persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, alla donna in gravidanza.
Si rivela efficace in diversi disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di poter condurre una vita serena, disturbi come: cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, artrosi, discopatie, cefalee, dolori articolari e muscolari da traumi, alterazioni dell’equilibrio, nevralgie, stanchezza cronica, affezioni congestizie come otiti, sinusiti, disturbi ginecologici e digestivi.
La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità.
(Organizzazione Mondiale della Sanità, 1948)
DURATA CORSO 4 ANNI PER DIPLOMATI
DURATA CORSO 3 ANNI PER LAUREATI
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NORMA C.E.N.
Cos’è l’EN16686? L’Osteopatia è una disciplina sanitaria di contatto primario, e gli osteopati forniscono assistenza ai pazienti in tutta Europa. Tuttavia, senza standard condivisi d’istruzione, formazione e pratica, questo ha dato libero sfogo a professionisti non qualificati di chiamarsi osteopati e a scuole di fornire corsi di brevi fine settimana mal-formando in Osteopatia soggetti che rappresentano un potenziale pericolo per i pazienti. La norma europea (EN16686) affronta questo, stabilendo formalmente in un unico documento gli standard previsti in Europa per l’erogazione di assistenza osteopatica di alta qualità, d’istruzione, di sicurezza e di condotta etica3.
L’EN16686 è stata sviluppata dal Comitato del Progetto sui ‘Servizi per Osteopati’ (CEN / TC 414) del CEN. Istituita alla fine del 2011 e condivisa da professionisti sanitari provenienti da tutta Europa, la Norma è stata avviata e guidata dalla Federazione Europea degli Osteopati (EFO) e dal Forum per la Regolamentazione Osteopatica in Europa (FORE). La segreteria per il Comitato del Progetto è stata fornita dal membro austriaco del CEN (Austrian Standards). La Norma è stata formalmente approvata nel luglio 2015, ed è stata pubblicata a livello nazionale dai membri del CEN in 33 paesi europei alla fine del 2015.
Assistenza clinica di qualità
Gli Osteopati possiedono un insieme di competenze di base che li guidano nella diagnosi, nella gestione e nel trattamento dei loro pazienti e che costituiscono le fondamenta dell’approccio osteopatico alla salute. All’interno degli Standards Europei gli osteopati devono avere una comprensione dei modelli osteopatici di salute e malattia, ma anche una consapevolezza critica della ricerca e dei principi pratici dell’assistenza sanitaria, in modo da collaborare e poter inviare a consulto da un altro professionista quando necessario.
Elevati standards di comportamento etico
e professionale Insieme al rispetto di tutte le normative o disposizioni di legge in vigore nel paese in cui praticano, gli osteopati devono:
• Agire nell’interesse del paziente
• Lavorare in collaborazione col paziente
• Salvaguardare la fiducia pubblica nella professione osteopatica
• Conservare, rispettare e proteggere le informazioni dei pazienti
• Lavorare in collaborazione con le altre professioni sanitarie.
Nella Norma vengono dettagliate anche le caratteristiche comuni di entrambi i tipi di programma di formazione, incluse le competenze di base (come le scienze di base, quelle osteopatiche, le abilità cliniche, etc.…) e gli elementi essenziali di apprendimento, insegnamento e valutazione. gli outcomes di apprendimento osteopatico per entrambi i programmi sono gli stessi. In accordo con gli Standard Europei gli osteopati devono inoltre mantenere e sviluppare le loro conoscenze e abilità di trattamento in osteopatia attraverso l’aggiornamento professionale continuo. Questo può essere obbligatorio in riferimento alle normative nazionali.
DISPOSIZIONI: Art.6 Didattica e formazione
6.1 Generalità
Alla conclusione del percorso didattico e formativo, l'osteopata o il medico osteopata devono aver raggiunto un livello di conoscenza e competenza che risponda alle seguenti caratteristiche.
6.2 Forme e/o categorie della didattica
6.2.1 Generalità
Per regolamentare la pratica dell'osteopatia ed evitare che essa venga applicata da operatori non qualificati è necessario
istituire un adeguato sistema di formazione, di verifica e di abilitazione.
I parametri per la formazione devono tenere in considerazione i seguenti fattori:
a) contenuto della formazione;
b) metodi della formazione;
c) a chi viene erogata la formazione e da p arte di chi;
d) i ruoli e le responsabilità del futuro operatore;
e) il livello di istruzione richiesto per l'ammissi one alla formazione osteopatica.
Esistono due tipi di percorsi formativi, a seconda delle precedenti esperienze formative e cliniche dei candid
ati:
f) I programmi formativi di Tipo I, indirizzati a soggetti che hanno una precedente formazione sanitaria scarsa o
nulla ma sono in possesso di diploma di scuola media superiore o equivalente;
g) I programmi formativi di Tipo II, rivolti a soggetti con prec edente formazione come professionisti nel settore
sanitario.
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.2.2 Caratteristiche comuni ai programmi di Tipo I e di Tipo II
I
l trattamento osteopatico manuale è una componente peculiare dell'osteopatia. Esso richiede competenze sia cognitive
che sens omotorie, opportune conoscenze, nonché il tempo e la pratica necessarie per lo sviluppo di tali competenze
cliniche e manuali.
Le competenze osteopatiche e la formazione necessaria per l'effettuazione della visita strutturale devono essere
trasmesse in pr esenza fisica a diretto contatto. Gli ulteriori insegnamenti del piano di studi possono essere somministrati
in diversi formati didattici.
Sia i programmi di Tipo I che quelli di Tipo II devono essere validati o valutati da enti esterni con input osteopatico
indipendente ed esperto.
Gli erogatori della formazione e dell'addestramento osteopatici devono garantire, attraverso informazioni che il personale clinico e accademico sia in possesso delle adeguate conoscenze, competenze ed esperienze p rofessionali e didatti che, mantenute con lo sviluppo professionale continuo.
La pratica clinica osteopatica sotto supervisione è una componente essenziale della formazione degli opera tori di
osteopatia, e può avvenire in diversi contesti. La parte più c onsistente della formazione clinica deve avvenire in un
ambiente osteopatico . Tra i contesti ritenuti idonei vi sono i:
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a) in una clinica didattica osteopatica dedicata, in una clinica didattica osteopatica dedicata, che può fornire insegnafornire insegnamento e suppmento e supporto clinico di elevata orto clinico di elevata qualità;qualità;
b) negli ospenegli ospedali medici o nelle strutture medicodali medici o nelle strutture medico--sanitarie, dove gli studenti possono osservare un’ampia sanitarie, dove gli studenti possono osservare un’ampia gamma di patologie e di trattamenti medici standard e possono acquisire gli strumenti per la comunicazione gamma di patologie e di trattamenti medici standard e possono acquisire gli strumenti per la comunicazione interinter--professionale;professionale;
c) in studi professionali osteopatici in studi professionali osteopatici privati, approvati dalla scuola, dove gli studenti possono osservare, privati, approvati dalla scuola, dove gli studenti possono osservare, diagnosticare e trattare i pazienti sotto supervisione;diagnosticare e trattare i pazienti sotto supervisione;
d) in un ambiente didattico, dove gli studenti possono osservare un osteopata/docente che effettua il in un ambiente didattico, dove gli studenti possono osservare un osteopata/docente che effettua il trattamento su un paziente menttrattamento su un paziente mentre commenta la procedura insieme agli studenti;re commenta la procedura insieme agli studenti;
e) in un contesto didattico, in cui gli studenti possono trattare pazienti, ottenuto il loro consenso, in presenza in un contesto didattico, in cui gli studenti possono trattare pazienti, ottenuto il loro consenso, in presenza di altri studenti, sotto la supervisione del docente o ddi altri studenti, sotto la supervisione del docente o dei suoi assistenti presso i lettini.i suoi assistenti presso i lettini. Lo studente deve completare una pratica clinica osteopatica sotto supervisione, da svolgersi presso una clinica didattica studente deve completare una pratica clinica osteopatica sotto supervisione, da svolgersi presso una clinica didattica dedicata. È È obbligatorio che in tutti i programmi lo studente esegua trattamenti osteopatici in una clinica dedicata, su non meno di 50 meno di 50 pazienti diversi, allo scopo di familiarizzarsi con diversi tipi di presentazioni durante il percorso formativo.pazienti diversi, allo scopo di familiarizzarsi con diversi tipi di presentazioni durante il percorso formativo. Tali esercitazioni devono includere l’anamnesi iniziale e la visita strutturale, la formulazione della diagnosi, la pianificazione esercitazioni devono includere l’anamnesi iniziale e la visita strutturale, la formulazione della diagnosi, la pianificazione ed esecuzioned esecuzione di un programma di trattamento osteopatico per il paziente.e di un programma di trattamento osteopatico per il paziente.
6
6.2.3 .2.3 Programmi di Tipo I
Un tipico programma di Tipo I, come definito nei parametri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) [1Mondiale della Sanità (OMS) [1], si ], si articola su 4800 ore delle quali almeno 1000 ore articola su 4800 ore delle quali almeno 1000 ore di formazione e pratica clinica i formazione e pratica clinica osteopatica sotto supervisione.sotto supervisione.
Benché nei vari paesi europei sussistano diversi modelli di istruzione superiore (ivi incluse le definizioni delle ore di docenza, di apprendimento e di contatto) i criteri previsti per una docenza, di apprendimento e di contatto) i criteri previsti per un programma di Tipo I devono soddisfare almeno due dei seguenti tre requisiti
a) non meno di 4800 ore;non meno di 4800 ore;
b) non meno di 240 crediti secondo il sistema europeo di trasferimento dei crediti (ECTS), con un minimo di non meno di 240 , con un minimo di 60 ECTS al livello del secondo ciclo;
c) una qualifica equivalente al livello di laurea magistrale (eventualmente preceduta da una qualifica separata a livello di laurea triennale).
6
6.2.4 Programmi di Tipo II .
La durata e il contenuto di un programma di Tipo II dipendono dalla valutazione della precedente formazione, e competenza ed esperienza dello studente.
I programmi di Tipo II devono includere un numero minimo di 1000 ore di pratica clinica osteopatica sotto supervisione.
Tuttavia, questo numero può essere modificato a seconda delle competenze acquisite in precedenti percorsi formativi come meglio descritto sopra, al paragrafo 6.2.2.
Un tipico programma di Tipo II si articola su 2000 ore in un minimo di quattro anni, ivi comprese la formazione e la pratica clinica sotto supervisione.pratica clinica sotto supervisione.
I risultati finali dell'apprendimento osteopatico nell'ambito di un programma di Tipo II devono essere uguali a quelli enunciati per il programma di Tipo I.
I programmi di Tipo II devono impartire le competenze osteopatiche di base, ivi comprese le conoscenze, la comprensione e l'applicazione dei modelli osteopatici. Indipendentemente dalla preesistente formazione, competenza ed esperienza, i laureati dei programmi di Tipo II devono anche dimostrare di possedere le medesime competenze ed esperienza osteopatiche pratiche dei laureati dei programmi di Tipo I, ivi incluse quelle sensomotorie, e di saper applicare i principi osteopatici nel trattamento clinico.
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6.4 .4 Competenze di base:
Le competenze di base nella formazione osteopatica sono le seguenti
a Scienze di base::
1 storia e filosofia delle scienze sanitarie;
2 anatomia strutturale e funzionale, compresa l'embriologia, per mostrare la connessione con anatomia strutturale e funzionale, compresa l'embriologia, per mostrare la connessione con l'interpretazione e il trattamento osteopatici, neuroanatomia e anatomia viscerale;l'interpretazione e il trattamento osteopatici, neuroanatomia e anatomia viscerale;
3 microbiologia, biologia, biochimica e fisiologia cellulare;
4 fisiologia;
5 biomeccanica e cinetica.
b Scienze cliniche
1 modelli di salute e malattia
2 sicurezza e deontologia;
3 patologia e pato--fisiologia del sistema nervoso, muscolo scheletrico, psicologico, cardiovascolare, fisiologia del sistema nervoso, muscolo scheletrico, psicologico, cardiovascolare, polmonare, gastrointestinale, riproduttivo, riproduttivo, genito urinario.
4 anatomia applicata, neurologia e neurofisiologia;
5 diagnosi
6 radiologia e risultati di laboratorio
7 nutrizione; conoscenze importanti di farmacologia
1 filosofia e storia dell'osteopatia; modelli osteopatici per le interrelazioni tra struttura e funzione (vedi l'Allegato A);
3 biomeccanica clinica, fisiologia e cinetica delle articolazioni e degli organi viscerali;i
4 meccanismi d'azione per le tecniche osteopatiche
5 principi applicati.
d Competenze cliniche
1 ottenimento e utilizzo dell'anamnesi del paziente;
visita strutturale ed esame clinico;
3 diagnosi osteopatica del sistema nervoso, muscolo scheletrico, psicologico, cardiovascolare, psicologico, polmonare, gastro polmonare, gastrointestinale, endocrino, genito intestinale, endocrino, genito--urinario, immunologico, riproduttivo e urinario, immunologico, riproduttivo e otorinolaringoiatrico;otorinolaringoiatrico;
4 sintesi generale dei dati fondamentali di laboratorio e di quelli ottenuti con le tecniche di imaging;intesi generale dei dati fondamentali di laboratorio e di quelli ottenuti con le tecniche di imaging;
5 rrisoluzione e discussione dei problemi clinici;isoluzione e discussione dei problemi clinici;
6 ccomprensionomprensione delle ricerche più importanti e aggiornate e loro integrazione nella pratica;e delle ricerche più importanti e aggiornate e loro integrazione nella pratica;
7 ccomunicazione e colloqui;omunicazione e colloqui;
8 ddocumentazione clinica;ocumentazione clinica;
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9 ssupporto alle funzioni vitali e cure di pronto soccorsoupporto alle funzioni vitali e cure di pronto soccorso;;
10 trattamento osteopatico e tecniche osteopatiche (vedi l'Allegato C).trattamento osteopatico e tecniche osteopatiche (vedi l'Allegato C).
6.4
6.4 DidatticaDidattica apprendimento e valutazione osteopaticaapprendimento e valutazione osteopatica
6.4
6.4.1.1 Didattica e apprendimentoDidattica e apprendimento
La didattica e l'apprendimento nei programmi osteopatici devono avvenire in una combinazione dei seguenti
La didattica e l'apprendimento nei programmi osteopatici devono avvenire in una combinazione dei seguenti contesti:contesti:
a) Lezioni: devono trasmettere e discutere informazioLezioni: devono trasmettere e discutere informazioni sulle materie fondamentali basate sulle evidenni sulle materie fondamentali basate sulle evidenze, ze, stimolare la discussione e il pensiero critico e incoraggiare gli studenti ad approfondire le conostimolare la discussione e il pensiero critico e incoraggiare gli studenti ad approfondire le conoscenze e la scenze e la comprensione;comprensione;
b) Workshop e seminari: di norma possono essere destinati a piccoli gruppi di laWorkshop e seminari: di norma possono essere destinati a piccoli gruppi di lavoro, allo sviluppo delle voro, allo sviluppo delle competenze, alle discussioni e alle presentazioni degli studenti;competenze, alle discussioni e alle presentazioni degli studenti;
c) Tutoraggi: possono essere utili nel processo di autoTutoraggi: possono essere utili nel processo di auto--valutazione e nelle attività tutoriali di orientavalutazione e nelle attività tutoriali di orientamenmento e to e feedback. Possono altresì fornire sostegno all'attivfeedback. Possono altresì fornire sostegno all'attività individuale o di gruppo e rivelarità individuale o di gruppo e rivelarsi utili per la preparazione si utili per la preparazione della tesi;della tesi;
d) Apprendimento autoApprendimento auto--gestito o autonomo: si tratta di una parte importante di tutti i programmi di laugestito o autonomo: si tratta di una parte importante di tutti i programmi di laurea in rea in osteopatia. Può richiedere la preparazione osteopatia. Può richiedere la preparazione didi compiticompiti specifici, la rspecifici, la riflessione/ discussione, la pratica delle iflessione/ discussione, la pratica delle tecniche osteopatiche e l'utilizzo dell'apprendimento basato sulle risorse, ivi inclusi gli strumenti didattici in tecniche osteopatiche e l'utilizzo dell'apprendimento basato sulle risorse, ivi inclusi gli strumenti didattici in formato elettronico o di altro tipo. Normalmente gli studenti intraprendono un progetto o studio diformato elettronico o di altro tipo. Normalmente gli studenti intraprendono un progetto o studio di ricerca ricerca individuale nel campo dell'osteopatia. È importante che gli studenti riceindividuale nel campo dell'osteopatia. È importante che gli studenti ricevano una preparazione adeguata, vano una preparazione adeguata, vengano guidati e sostenuti nello sviluppo e nel mantenimento di strategie efficaci per l'apprendimento autovengano guidati e sostenuti nello sviluppo e nel mantenimento di strategie efficaci per l'apprendimento auto--gestitogestito;;
e) Compilazione di una tesCompilazione di una tesi: di norma, gli studenti devono intraprendere un loro studio o progetto di ricerca i: di norma, gli studenti devono intraprendere un loro studio o progetto di ricerca individuale, nel campo dell’osteopatia.individuale, nel campo dell’osteopatia.
f) Pratica clinica sotto supervisionePratica clinica sotto supervisione..
6.4
6.4.2 .2 Competenze praticheCompetenze pratiche
Per
Per l’l’acquisizione delle competenze osteopatiche pratiche è necessaacquisizione delle competenze osteopatiche pratiche è necessario che gli studenti lavorino sui rio che gli studenti lavorino sui compagni e, a turno, si sottopongano a loro volta alle tecniche insegnate come 'cavie'.compagni e, a turno, si sottopongano a loro volta alle tecniche insegnate come 'cavie'.
La palpazione e la tecnica osteopatica devono essere insegnate in un contesto specialistico utilizzando
La palpazione e la tecnica osteopatica devono essere insegnate in un contesto specialistico utilizzando attrezzature adeguate. In queattrezzature adeguate. In questo ambito, è ideale nonché di importanza cruciale che gli studenti possano sto ambito, è ideale nonché di importanza cruciale che gli studenti possano rivedere e valutare la competenza osteopatica pratica che hanno acquisito avvalendosi di regolare feedback rivedere e valutare la competenza osteopatica pratica che hanno acquisito avvalendosi di regolare feedback tutoriale.tutoriale.
La docenza e la supervisione relative alle competenze nel cam
La docenza e la supervisione relative alle competenze nel campo della tecnica osteopatica pratica devono po della tecnica osteopatica pratica devono essere svolte da osteopati adeguatamente qualificati, iscritti ove esistente al Registro nazionale o registrati essere svolte da osteopati adeguatamente qualificati, iscritti ove esistente al Registro nazionale o registrati presso l'autorità competente.presso l'autorità competente.
6.4
6.4.3 .3 Formazione clinicaFormazione clinica
È essenziale che l'esperienza dell'appren
È essenziale che l'esperienza dell'apprendimento clinico fornisca adeguate opportunità affinché gli studenti dimento clinico fornisca adeguate opportunità affinché gli studenti sviluppino non solo la competenza necessaria per la valutazione e il trattamento del paziente, ma anche la sviluppino non solo la competenza necessaria per la valutazione e il trattamento del paziente, ma anche la capacità di riconoscere con sicurezza capacità di riconoscere con sicurezza i segni e i sintomii segni e i sintomi per cui occorre rinviarper cui occorre rinviare il paziente a consulto, e il paziente a consulto,
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nonché le controindicazioni a specifiche tecniche osteopatiche.
nonché le controindicazioni a specifiche tecniche osteopatiche.
L'ambiente dell'apprendimento clinico deve essere un punto centrale per l'integrazione e l'applicazione prati
L'ambiente dell'apprendimento clinico deve essere un punto centrale per l'integrazione e l'applicazione prati--ca di tutte le conoscenze e competenze di tipo teorico,ca di tutte le conoscenze e competenze di tipo teorico, pratico e tecnico apprese nel corso dell'intero propratico e tecnico apprese nel corso dell'intero pro--gramma. Deve fornire allo studente un ambiente di supporto, ampio, avanzato e ottimamente supervisiogramma. Deve fornire allo studente un ambiente di supporto, ampio, avanzato e ottimamente supervisionato, nato, all'interno del quale sviluppare le competenze cliniche.all'interno del quale sviluppare le competenze cliniche.
È previs
È previsto che lo studente intraprendato che lo studente intraprenda un percorso di pratica osteopatica clinica sotto attenta supervisione un percorso di pratica osteopatica clinica sotto attenta supervisione all'interno di una clinica didattica dedicata dove fin dall'inizio del percorso formativo può osservare gli all'interno di una clinica didattica dedicata dove fin dall'inizio del percorso formativo può osservare gli studenti degli anni superiori e altri operatorstudenti degli anni superiori e altri operatori qualificati, per poi assumeri qualificati, per poi assumerssi gradualmente sempre maggiori i gradualmente sempre maggiori responsabilità nei confronti dei pazienti a lui assegnati, man mano che sviluppa l'esperienza e la responsabilità nei confronti dei pazienti a lui assegnati, man mano che sviluppa l'esperienza e la conoscenza.conoscenza.
La formazione in clinica osteopatica deve essere organizzata come segue:
6.4.Valutazione
Gli studenti di osteopatia devono acquisire la padronanza di un'ampia gamma di conoscenze e competenze, come sopra indicato, di dimostrare la capacità di integrare ed applicare quanto appreso intraprendendo un'attività come operatori sicuri ed efficaci